Donna in canto

 


Angela Batoni Trio

Violino e Chitarra – Matteo Ceramelli
Fisarmonica – Sabrina Barbucci
Voce – Angela Batoni


Voci della tradizione toscana e mediterranea

Il concerto dà risonanza alla ricchezza e alla profonda coscienza del canto femminile nella tradizione popolare italiana e mediterranea.
Il repertorio comprende canti che testimoniano l’antica sapienza femminile, la sete di giustizia e la solidarietà delle nostre antenate. Sono ballate, canti d’amore, serenate, contrasti, canti d’esilio, stornelli, canti di lavoro e di festa, antichi motivi sulle condizioni di vita della donna nel nostro recente passato che, pur attraverso le grandi trasformazioni sociali, ritornano nella fatica quotidiana del vivere oggi.


 

“Sarebbe meglio mattonare il mare
che porre amore a chi non lo conosce
sarebbe meglio in una selva stare
mangiando l’erba come fanno l’orse
sarebbe meglio darsi disciplina
che porre amore a chi  non ne fa stima.”

 

“E la mattina quando il sol si leva
esce di quella valle ombrosa e scura
esce da’ poggi e fa una gran limiera
infin che non è notte sempre dura
passa que’ poggi e fa lunghi cammini
rende lumiera fra gli abeti e i pini.
…….
Vada la voce mia ‘n cima alle cime
con il cantare e con le belle rime
con il cantare e con le rime belle
vada la voce mia ‘n cima alle stelle.”

 

Beatrice Bugelli (1803-1885)
la Cantora di Pian degli Ontani


Video su Youtube


con la Banda Ki
Volker Biesenbender, Violino – Michelangelo Rinaldi, Fisarmonica – Clara Gervais, Contrabbasso


UOMO
“Io maledico le donne piccine
le vanno a piglia’ l’acqua e nun son bone
le vanno a piglia’ l’acqua e nun son bone
le rompon tutti i culi alle mezzine.”
DONNA
“E che m’importa a me se son piccina
l’amore non istà nelle grandezze
l’albero lungo si ripiega in cima
e allora perde tutte le bellezze.”
dagli stornelli “Sono stata all’appalto”

RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino: La voce dei popoli nomadi, 6/08/1994